Ipertiroidismo
IPERTIROIDISMO
.L'ipertiroidismo si verifica quando la ghiandola produce ormoni tiroidei in eccesso. Colpisce più comunemente le donne di solito compare tra i 20 e i 40 anni.
Sintomi
Sensibilità al calore
Fini tremori
Sensazione di nervosismo, ansia, irritabilità
Sbalzi di umore
Difficoltà a dormire
Sensazione di sete costante
Battito cardiaco irregolare, tachicardia
Sudorazione eccessiva
Perdita di peso
Cause
Possono essere molteplici:
Morbo di Graves-Basedow la causa più frequente: una condizione in cui il sistema immunitario produce autoanticorpi che attaccano ed attivano la tiroide, causando un'eccessiva produzione di ormoni tiroidei.
Adenoma/i autonomo/i, nodulo/i benigno/i che produce/ono più ormoni.
Tiroiditi: solitamente causano un ipertiroidismo transitorio.
Iatrogeno: da abuso di famaci contenenti ormoni tiroidei sintetici e/o iodio in eccesso.
Ipofisi: anche questa ghiandola raramente può causare ipertiroidismo secondario.
Diagnosi
La diagnosi di ipertiroidismo viene formulata tramite la visita medica dove saranno valutati i sintomi riferiti dal paziente e quelli individuati dal sanitario, l'esame ecotomografico, gli esami ematici di laboratorio, la scintigrafia.
Trattamento
Inizialmente il trattamento avviene sempre con l'ausilio di farmaci orali che riducono la produzione degli ormoni tiroidei, terapia che può essere protratta nel tempo, qualche anno, ma non a vita. La remissione definitiva o temporanea della patologia avviene nel 30% dei casi. Quando la malattia non guarisce con i farmaci, allora si deve ricorrere alle due terapie definitive che sono il trattamento con radioiodio o quello chirurgico.
Prognosi
La prognosi è generalmente positiva senza comportare gravi complicanze alla vita del soggetto affetto
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